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GEOBIOLOGIA
Fin dall’antichità più
remota, i poteri delle radiazioni terrestri erano
riconosciuti non solo come influenti per il benessere delle
popolazioni, ma anche come forze trascendenti. Oggi però,
nella corsa dell’odierna civiltà tecnologica e consumistica,
l’uomo ha dimenticato questi poteri della Terra e la
consapevolezza che la natura esercita una grande influenza
su ogni specie vivente. Però i luoghi dalle forti radiazioni
cosmotelluriche, noncuranti della nostra dimenticanza,
restano sparsi sul pianeta e sono forse simili ai nostri
vasi linfatici e capillari, ai nostri sistemi venosi ed
arteriosi.
La loro ubicazione sulla Terra sembra dipendere da una
geometria fissa: quei luoghi sembrano trovarsi in zone
geometricamente ripetute, proprio laddove la nostra Terra li
necessita, forse per assecondare i suoi fini. Fini che noi,
uomini d’oggi, disconosciamo ancora. Dunque si può soltanto
parlare di ipotesi.
Cito due esempi conosciuti da tutti: il Polo Nord ed il Polo
Sud. Due punti del pianeta che, come altri dieci già
conosciuti, tra cui il famoso Triangolo delle Bermuda, hanno
un magnetismo particolare. Quel forte magnetismo è anche
riscontrabile, seppur in scala diversa e con differenti
intensità, in moltissime altre zone più piccole della Terra.
Nel pensiero arcaico la Terra era vista come una creatura
vivente abitata da un grande Spirito, che si manifestava
sotto svariate forme ed in luoghi speciali per mostrare il
legame esistente tra il piano umano e quello degli dei, o
soprannaturale. Quindi, nell’antichità, i luoghi dal
magnetismo speciale erano usati in modo consapevole per
generare alterazioni di coscienza che permettevano, appunto,
di comunicare con gli dei.
Che derivi da questi posti particolari la spiegazione dei
miracoli?
Non lo sappiamo. Comunque, queste particolari radiazioni
cosmotelluriche, causate da alcune alterazioni geofisiche
del sottosuolo, alterano il magnetismo sulla crosta
terrestre circostante e, spesso, la ionizzazione dell’aria.
Possono quindi generare, nella salute psicofisica dell’uomo,
soprattutto di chi è abituato a frequenze vibratorie
diverse, alcune leggere alterazioni biochimiche che
interagiscono con il sistema nervoso autonomo, o
neurovegetativo.
In un tempo variabile di soggetto in soggetto, queste
leggere alterazioni biochimiche, causando una continua
rottura della catena del DNA riparata poi sempre dal sistema
immunitario, oltre a lasciare il colpito in uno stato di
stress cronico, impoveriscono le difese immunitarie. La
conseguenza di questo processo costante è un’alterazione
metabolica che, secondo i tipi di radiazioni assorbite,
facilita ad aprire i ralais di certe malattie a tendenza
ereditaria, aiutandone l’instaurarsi. Uno dei campanelli
d’allarme che il nostro corpo ci invia, in questi casi, è la
conosciuta distonia neurovegetativa che, nell’organismo, fa
prevalere a volte il sistema nervoso simpatico sul
parasimpatico , o viceversa, ed è fonte di disturbi
difficilmente curabili dalla medicina tradizionale.
Questi squilibri somatici, inizialmente momentanei e
leggeri, sono avvertibili come un attimo di astrazione, o
come un leggero scoordinamento negli equilibri, ma
abitualmente non sono colti dalla coscienza. Si potrà forse
notare una strana amnesia, o un vuoto mentale, un leggero
mancamento, o un rapido giramento di testa. Pochi secondi
durante i quali si possono fare gesti o atti inconsapevoli.
Oblii, amnesie, vuoti di coscienza, o di memoria. Piccoli
shock neurovegetativi, durati solo un istante. Dall’inferno
al paradiso: dall’oppressione delle fitte radiazioni
cosmotelluriche, al benessere della leggerezza in complessi
vibratori più sottili, non considerati alterati dal punto di
vista geofisico. Il problema sensoriale non è però in noi:
la causa è esterna. Questi luoghi, agendo per risonanza nel
nostro organismo, causano bruschi salti energetici ai quali
i sofisticati meccanismi d’adattamento fisiologico faticano
ad adattarsi subito. E la chimica organica va
momentaneamente in subbuglio. Mi spiego con altre parole:
siccome ogni luogo ha delle caratteristiche peculiari spesso
diverse da quelle d’altri posti dove si permane, i frequenti
e rapidi spostamenti che l’attuale società ci stimola a fare
impongono ai nostri sofisticati processi d’adattamento
fisiologico delle continue rielaborazioni dei dati. Questo
processo di adattamento, chiamato stress d’adattamento
ambientale, è ben conosciuto da chi, per esempio, si reca in
alta montagna: sarà diversa la risposta fisica di chi, dal
livello del mare, arriverà rapidamente in aereo a 3.500
metri d’altezza, rispetto a quella di chi, invece, avrà
percorso lentamente la stessa distanza pernottando a quote
progressive.
L’adattamento fisiologico richiede un tempo preciso,
mutabile in base ai dati da rielaborare.
Anche i posti nei quali il magnetismo terrestre cambia
continuamente richiedono all’organismo dei rapidi processi
di riadattamento fisiologico. Perciò si dice che i luoghi
geofisicamente alterati causino uno stato di stress,
chiamato stress tellurico, o geopatogeno.
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Geobiologia
AUTORE: Paolo Benda
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"C’è una legge di risonanza sorprendente tra l’uomo ed il
luogo. E' chiaramente evidente che esistono sul nostro
pianeta delle differenze di intensità e di vibrazioni di
vita tali da influenzare in maniera manifesta l’energia dei
popoli ad esse legati".
nella maggioranza dei casi di geopatia, invece di ricorrere
soltanto alla chimica, spesso inutile, è meglio assumere un
ruolo attivo verso il proprio malessere. Di fronte ad una
salute precaria non capita dalla medicina tradizionale,
sarebbe auspicabile imparare a capire per tempo il proprio
problema: prima che, cronicizzatosi, diventi irreversibile.
In molti casi di geopatia basta spostare un po’ il letto, o
la poltrona d’ufficio, (tante volte sono sufficienti una
quarantina di centimetri) per risolvere felicemente il
problema, senza costi particolari o diagnosi spesso
sbagliate che seguono a una lunga serie d’indagini mediche.
Gli stabili che non permettono un’organizzazione più
salutare degli spazi di riposo e di lavoro, pur esistendo,
sono pochi: ci tengo a ricordarlo.
Imparare ad ascoltare i messaggi che il nostro corpo ci
invia, si sta trasformando in un atteggiamento
indispensabile se vogliamo mantenere integre le nostre
energie. E la buona salute dipende dal livello energetico
individuale. Se impariamo a considerare la vita come un
processo energetico, dobbiamo ricordare che qualunque
malattia, prima di manifestarsi, richiede un periodo di
abbassamento delle nostre energie. All’origine di questo
impoverimento energetico ci sono spesso delle alterazioni
magnetiche con le quali il metabolismo cellulare va in
risonanza diminuendo, nel tempo, le capacità sue di difesa,
come spiegato prima.
I campi elettrici ed elettromagnetici, riuniti, formano
un’onda oscillante che viaggia nello spazio vuoto alla
velocità della luce ed oltrepassano ogni materia. Risulta
dunque che un’onda elettromagnetica è un irraggiamento
energetico in stretta relazione col processo della luce ed
ha una frequenza ed una lunghezza scoperta da Heinrich Hertz
nel 1.888. Alcune frequenze oscillatorie di quest’onda sono
favorevoli per la salute degli organismi viventi, quindi
indispensabili per un buon metabolismo cellulare. Altre
invece, dotate di uno spettro d’onda più corto o più alto di
quello necessario per un corretto funzionamento cellulare,
sono aggressive per i processi biologici animali e vegetali.
Molti aspetti della vita dipendono, pur senza saperlo, dalla
lunghezza e dall’altezza d’onda dello spettro
elettromagnetico.
Anche un organismo umano in buona salute emette un’onda
elettromagnetica, definibile armonica, che dovrebbe misurare
circa otto metri di lunghezza. Come visto dall’ingegner
Tourenne all’inizio del 1.900, qualunque fattore che altera
la lunghezza dell’onda fisiologica, apporta squilibri
organici che, in un tempo variabile di soggetto in soggetto,
diventeranno tanto più seri quanto più l’organo colpito sarà
debole per eredità genetica.
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CONSULENZA
RILEVAMENTI GEOBIOLOGICI
Gli interventi radiestesici e strumentali possono essere
relativi a edifici (appartamenti per abitazione, scuole e asili,
uffici e ogni luogo di lavoro, magazzini e laboratori per alimentari
e prodotti erboristici e farmaceutici, allevamenti, ecc.), terreni
circostanti, terreni nudi (agricoli o edificabili).
Si cercherà dì individuare la presenza e posizione (e darne
valutazione energetica) di:
- Vene acquifere
- Falde d'acqua (in scorrimento)
- Faglie (rotture di strati geologici con posizionamento su
piani diversi)
- Strati geologici alternati (argilla / pietrame)
- Nodi di Hartmann e Curry
- Permanenze di fonti di energia negativa nei terreni e sotto
gli edifici (prodotti chimici e ogni altro rifiuto tossico
inquinante, discariche, resti di cimiteri, ecc.)
- Campi elettromagnetici prodotti da apparecchiature e linee
elettriche
- Inquinamenti radioattivi (gas Radon, raggi X, materiali da
costruzione inquinati da radiazioni nel luogo di origine, ecc.)
- Radianze dovute a minerali e metalli (anche depositi
automezzi)
- Vettori di energia superficiali terrestri (Lay-Iine) che
possono trasportare energie negative, anche se generate a
distanza. Emanazioni energetiche dal sottosuolo captate e
diffuse dagli impianti elettrici, dai ferri dei cementi e dalle
tubazioni in metallo e la stessa acqua, che si comportano come
antenne. Cavità sotterranee naturali o artificiali (possono
potenziare gli effetti negativi, come casse di risonanza).
Oltre ai rilevamenti possiamo fornire i sistemi di protezione attiva
e passiva contro le aggressioni rilevate che saranno ritenuti
opportuni.
PREVENTIVI
Verranno preparati a richiesta, dietro presentazione della
planimetria o foto.
CONSULENZA
ANALISI
SU PERSONE
Rilevamenti dello stato energetico delle persone
Viene verificato se la persona è in stato di equilibrio energetico o
presenta scompensi e, in questo caso, se le cause sono dovute a
fonti di geopatie che provocano risonanze permanenti specifiche
nell'organismo.
Tali risonanze (che insorgono in seguito a prolungate esposizioni ai
vari stress, quasi sempre durante il sonno) che non sono in fase con
i nostri campi di energia, stanno alla base di disturbi vari e
patologie.
Test standard :
-
Nodi di reti geomagnetiche (Hartmann, Curry);
-
Falde acquifere sotterranee in scorrimento;
-
Campo elettrico/elettrostatico;
-
Micro-faglie sotterranee;
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Gas Radon (effetti vibrazionali)
-
Mappatura con Bioscanner:
Test approfonditi :
-
per il test:
http://www.laradionica.it/laboratorio/consulenze/
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Quotidianamente ormai sono
evidenziati i danni provocati dalle radiazioni elettromagnetiche dei
telefoni cellulari, ma quanti di noi conoscono gli effetti provocati
dalle radiazioni naturali, comunemente note nei paesi anglosassoni e
nordici come GEOPATHIC
STRESS (G.S.)?
Eppure è una questione che riguarda tutti e con importanti
ripercussioni nelle nostre vite.
In molte parti del mondo, compresi vari paesi europei, è dato per
scontato che si proceda al controllo di queste radiazioni sul
terreno o nella casa prima di costruirla o di acquistarla: in
Austria non è rilasciata la concessione edilizia per alcuni tipi
d'edifici se non si è provveduto prima a controllare il livello di
G.S.
Il governo tedesco ha finanziato ricerche per studiare la
correlazione tra cancro e G.S., inoltre più' di 4000 medici in
Germania chiedono che sia controllato il livello di G.S. nelle case
dei pazienti affetti da cancro.
Molteplici ricerche in tutto mondo ne hanno già rilevato e
dimostrato gli effetti nocivi, (relazioni e sperimentazioni dei
dottori Hartmann, Curry, Depris, Aveline, Konig, Rochard, Debelizar,
Chaumerj, Turenne, veret, Audisi, Mancin e altri.)
Come possiamo rilevare lo stress
geopatogeno
Abbiamo varie modalità a disposizione per
individuare la presenza d'energie terrestri negative: se molto
intense, infatti, queste linee possono provocare danni alla
struttura di un edificio (crepe, umidità), le lampadine si fulminano
frequentemente senza apparente motivo, l'atmosfera della casa che ne
è affetta è deprimente, tetra: si percepisce una sensazione
sgradevole senza riuscire a spiegarla logicamente.
Alcuni animali e piante sembra gradiscano la presenza di queste
linee o nodi, come ad esempio i gatti, le formiche, le api, i
parassiti, civette, serpenti l'edera, il salice, le querce, gli
alberi di ciliegio e di pesco; mentre altri, similmente all'uomo,
soffrono: i cani, i cavalli, le mucche, i maiali, gli uccelli,
rondini, cicogne, le galline, o i meli, i peri, gli aceri, betulla,
faggio, alcune erbe medicinali. A volte è sufficiente osservare
attentamente questi elementi per individuare la presenza di G.S. I
gatti ne sono ottimi indicatori, perché i loro luoghi preferiti
nella casa corrispondono sempre a linee o ad incroci di linee
d'elevata intensità.
Anche in quest'occasione il cane si conferma il miglior amico
dell'uomo, perché nel luogo in cui sceglie di riposarsi potete
essere certi che non c'è G.S.
Lo strumento più sofisticato e sensibile per ora a disposizione
resta il corpo umano, che attraverso la radioestesia (oggi lo studio
più globale a riguardo è la Geobiologia), da millenni, riesce a
rilevare con estrema precisione le linee "negative" della terra,
anche se possono essere d'aiuto (danno una verifica parziale)
strumenti tecnici come il Geomagnetometro, lo Scintillatore, il
Sensore e Rilevatore Psichico .
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Nel 1913 il fisico francese Eli Cartan dimostrò per primo che il
flusso di spazio e tempo possedeva in se stesso anche un movimento
di rotazione o spiraleforme conosciuto come “torsione”.
La teoria di Cartan però, non venne presa troppo sul serio, poiché
venne fuori prima dell’epoca della fisica quantistica, durante un
periodo in cui si credeva che particelle elementari come gli
elettroni rotassero o girassero intorno al nucleo.
Nel 1993 il fisico russo Gennadij Shipov aveva provato teoricamente
le idee di Cartan, nel libro “La teoria del vacuum fisico”.
Se i campi gravitazionali sono generati dalla massa, e i campi
elettromagnetici dalla carica, i campi torsionali sono formati dallo
spin. In meccanica quantistica lo spin (“giro vorticoso”, in
inglese) è una grandezza, o numero quantico, associata alle
particelle, che concorre a definire lo stato quantico.
La teoria dei campi torsionali possiede alcune qualità che
differiscono radicalmente dai dogmi della scienza odierna.
Per esempio:
Sia l'energia sia l'impulso del campo torsionale sono pari allo
zero;
Il campo torsionale trasmette l'informazione senza smuovere
l'energia;
L'intensità dei campi torsionali non dipende dalla distanza dalla
fonte del campo;
I campi torsionali sono presenti in tutti gli ambienti naturali e
non possono essere schermati;
Le onde torsionali viaggiano alla velocità che supera non meno di
10*0 volta quella della Luce.
Il vacuum fisico si comporta, rispetto alle onde torsionali, secondo
le leggi dell’ologramma. Quando un oggetto viene fotografato, la
foto emulsione evidenzia sia il flusso elettromagnetico dell’oggetto
sia l’irradiazione torsionale che cambia l’orientamento “spin” degli
atomi dell’emulsione.
Da questi studi sono nate le tavole radioniche attive ad effetto
torsionale utili per l'equilibrio energetico/vibrazionale degli
ambienti in cui viviamo. Vedi
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RIEQUILIBRIO AMBIENTALE DISPONIBILI
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tenuta sotto il letto o materasso con il lato scuro verso il
pavimento, o in alternativa per proteggere una stanza appoggiata su
un tavolino basso.
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Tecnologia |
Attuale utilizzo
|
1800 MHz |
FDD |
2G/4G |
2100 MHz |
FDD |
3G/4G |
2600 MHz |
FDD |
4G |
2600 MHz |
TDD |
4G
|
700 MHz |
|
5G |
3700 MHz |
|
5G |
26 GHz |
|
5G |
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RICARICARE DI ENERGIA POSITIVA LA PERSONA
I
I DISPOSITIVI
sono il frutto di
un’accurata ricerca sull’integrazione e miniaturizzazione dei
captatori elettrostatici a sistema tripolico magnetico che, comportandosi come
un’antenna isotropa utilizzata in ricezione, negativano per unità
sferica solida lo spazio attorno a sé.
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Diversi materiali impiegati in edilizia e
nell'arredo costituiscono la fonte principale di inquinamento
indoor, poichè nella composizione dei prodotti in commercio vi sono
molti componenti chimici che causano emissioni gassose, tra qui
formaldeide, benzene, trielina, alcol, materiali pesanti, tutte
sostanze la cui tossicità ci è nota.
Da uno studio condotto dall’EPA (Environmental
Protection Agency) americana, protrattosi per oltre 10 anni, si è
evidenziato che alcuni agenti inquinanti, atmosferici si concentrano
maggiormente negli ambienti chiusi rispetto all'esterno,
influenzando negativamente il nostro stato di salute. In particolar
modo è stato osservato che i materiali da costruzione e il mobilio
possono rilasciare sostanze chimiche tossiche per lunghi periodi di
tempo. È il caso dei materiali isolanti a base di schiuma
all’urea-formaldeide che, in alcune condizioni, come ad esempio una
elevata umidità, emettono per lunghi periodi di tempo tassi elevati
di formaldeide, sostanza sospettala di essere cancerogena per
l’uomo.
Un'altra importante fonte di inquinamento indoor
è costituita dalle vernici che vengono utilizzate in edilizia e
nell’arredo. In esse generalmente sono presenti solventi tossici
come ad esempio idrocarburi clorurati, xiloli, toluene, che sono tra
le cause primarie di inquinamento, essendo composti organici
volatili (VOC). Tali sostanze chimiche hanno in comune, oltre
all'elevata volatilità, anche 'a lipofilia, la quale ne facilita
l’assorbimento per via cutanea. Esse perciò raggiungono facilmente
il sistema nervoso centrale (SNC), in cui si manifestano lesioni
anche irreversibili con deficit delle capacità psichiche.
Vi sono comunque in commercio vernici
bioecologiche a base di componenti naturali, particolarmente
raccomandate per soggetti sensibili come i bambini e le persone
affette da malattie allergiche.
Ad esempio esiste una vasta gamma di prodotti di
protezione del legno di origine naturale, quali cere d’api, olio di
lino, gommalacca, resine ed oli cotti, che risultano possedere una
bassa nocività.
Per diminuire inoltre l’inquinamento interno, è
bene orientare le proprie preferenze verso l’impiego di prodotti
ecologici anche per quanto riguarda gli intonaci. Sono indicate a
tale scopo le pitture a base di calce e le tempere a base di colla o
a base di resine naturali. Esse infatti non inibiscono la
traspirazione e sono esenti da effetti collaterali sulla salute. In
bioedilizia vengono spesso impiegate pitture preparate unendo calce
spenta ad acqua e caseina, la quale ha la funzione di collante.
Questo preparato ha un’elevata capacità di assorbire l’umidità che
si forma per condensa, evitando così sgocciolamenti d’acqua lungo i
muri. Inoltre le tinte alla calce degradano uniformemente, per
progressivo scolorimento, al contrario dei prodotti sintetici che
presentano un degrado deturpante.
Per quanto riguarda i materiali bioedili, il
legno è sicuramente l'ideale per molti usi nelle abitazioni. Esso è
in assoluto il più sano da impiegarsi per strutture, arredamenti,
pavimenti e rivestimenti. Le sue proprietà sono molteplici: molto
elastico, buon isolante ed assorbente nei confronti dell’umidità.
Vanno invece evitati materiali a base di cemento -amianto e schiume
all'urea - formaldeide che, oltre a liberare sostanze estremamente
pericolose – impermiabilizzano la casa, impedendo una sana
traspirazionme e la liberazione all'esterno degli inquinanti indoor.
Al contrario, i materiali biocompatibili quali il sughero, le fibre
di cocco e di cellulosa presentano caratteristiche prestazionali di
notevole rilievo. Ad esempio il sughero è impermeabile all'acqua e
ai gas ed è un buon isolante termoacustico. Esso è pure resistente
all'usura, al fuoco e all'elettricità: è atossico ed imputrescibile.
Anche la fibra di cellulosa impiegata come isolante termoacustico è
un materiale bioecologico che ha il pregio di costituire una valida
forma di recupero specie dal punto di vista ambientale, basandosi
sul riciclo di prodotti di carta dismessi.
Per quanto riguarda i pavimenti, oltre al legno,
viene impiegato in bioedilizia il linoleum, il quale è costituito da
un impasto omogeneo di olio di semi di lino, resine mineralizzate
(coppali), resine vegetali e resine glicerofosfatiche mescolate a
inerti quali farina di legno e di sughero.
L'impasto ottenuto viene pressato sulla juta e
fatto essiccare per diverse settimane.
Il linoleum è un prodotto inerte, non emette
sostanze nocive, è un buon isolante e facilmente pulibile resistente
ed economico. Un altro materiale per rivestire i pavimenti è
costituito dalla moquette, che solitamente è costituita da uno
strato superficiale poliammidiche. Tuttavia tale rivestimento è
sconsigliabile per coloro che soffrono di allergie essendo un vero e
proprio ricettacolo di polveri ed acari. Inoltre la moquette assorbe
fumo e odori per poi rilasciarli lentamente. Essa infine costituisce
un ottimo terreno per la proliferazione di muffe e di microrganismi
patogeni in quanto vi ristagna umidità.
Se si desidera comunque rivestire il pavimento
con la moquette è consig1iabile scegliere quella naturale senza
impiegare colle sintetiche per la posa, avendo l'accortezza di non
camminarci sopra con le scarpe, di non fumare e di non tenere
animali domestici in casa.
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